Cicciosacco è l'incontro tra persona comune ed artista contemporaneo. La storia in continua evoluzione di chi vuole raccontare quotidianità ed emozioni, senza mai scindere il vissuto dal solo immaginato.
Tutto inizia nel 2018, in cui cominciano a prendere forma e sostanza produzioni di nuovo cantautorato italiano, una dimensione in cui Cicciosacco (all’epoca ancora “Cì”) inizia a muovere i suoi primi passi con singoli come “Pantarei” e “Marco Tardelli”.
L’anno successivo sarà quello delle collaborazioni con l’amico e conterraneo Edobass. Qui le contaminazioni tra i due artisti faranno da protagonista, e Cicciosacco inizierà dentro di sé un nuovo percorso artistico che lo porterà ad evolvere il suo stile performativo e di scrittura.
Il 2020 è l’anno più importante: un grosso cambio di rotta, inevitabilmente segnato dalle circostanze che gravano sulla musica in generale, nonché dalle riflessioni che ne derivano. Cicciosacco decide di non essere più un sé stesso a metà, di riscoprire la sua arte originaria, di esprimersi al 100%. Da qui l’esigenza di avere un nuovo nome, il più rappresentativo di sempre (“ciccio” diminutivo di “Francesco”, nome di battesimo dell’artista), nonché di incapsulare tutta la sua evoluzione musicale ed interiore in un singolo che potesse divenire un manifesto di personalità artistica. L’uscita di "Banksy" e poi di “2020”, ultimo singolo, rappresenta questa nuova voce, questa nuova identità.