La stella in ascesa Worries And Other Plants, di origine svizzera, continua a ritagliarsi un posto di nicchia nel mondo dello psych-rock con la sua ultima pubblicazione "Pieces". Questo EP da sogno composto da cinque brani ci svela un Dio che ancora una volta affina la sua espressività e ci propone dei brani orecchiabili ma avventurosi, adatti sia a una giornata di sole nel parco che a un lungo viaggio in macchina.
"I semi musicali vengono piantati nelle nostre preoccupazioni, o viceversa. E noi li trasformiamo in bellissime piante. È un esperimento che coinvolge diverse arti. Un progetto che parte dal salotto e fonde musica, fotografia, film e grafica. Tutto parte da qui, e solo il tempo sa dove ci porterà questo viaggio."
Abbiamo incontrato Dio questo mese per chiedergli delle sue pubblicazioni passate, cosa ha in serbo per il 2022 e come ha trovato il successo con un approccio fai-da-te.
Ci racconti qualcosa del singolo 'Sand Feet Walk'?
"... lei si sente viva – ancora una volta, stasera". Questa è la parte di testo che meglio spiega il significato dietro a "Sand Feet Walk". Questo singolo di Worries And Other Plants chiude l'album Dreams & Nightmares con un messaggio preciso. Una retrospettiva musicale con uno spirito moderno e un tema eterno: la ricerca della casa e del suo significato. Verso il sole, alla ricerca di un posto dove poter vivere in pace – almeno per qualche dolce ora.
Qual è il tuo rapporto con Spotify e le altre piattaforme di streaming e download?
Le possibilità che offrono oggi le piattaforme di streaming sono davvero grandiose. Ti permettono di scoprire molti artisti underground e indipendenti che altrimenti rimarrebbero sconosciuti. È emozionante vedere come Worries And Other Plants venga ascoltato in tutto il mondo! Ma come grande fan dei dischi analogici e della grafica, pubblicherò il mio album anche su vinile – perché niente può sostituire questa esperienza live!
Quali sono i piani per quest'anno?
Nel prossimo futuro mi concentrerò sulla scrittura di altre nuove canzoni. Penso che sia meglio essere creativi e arricchire il mondo con nuova musica mentre suonare dal vivo è ancora incerto in questi giorni. Ma salire sul palco con una band al completo è forse la prossima cosa che vorrei fare!