Questa settimana abbiamo fatto qualche domanda a Still Charles - nome d'arte del 21enne marchigiano Carlo Aprea - fresco del lancio di "Sottosopra", un singolo con una produzione originale che entra immediatamente nei radar di Spotify, incastrandosi alla perfezione nella scena indie contemporanea italiana.
Ciao Carlo, ci racconti chi sei e com'è iniziata la carriera musicale di Still Charles?
Sono un ragazzo di 21 anni nato a Civitanova Marche e studio a Milano. Ho respirato musica fin da piccolo, mio padre suonava in una band ed io lo seguivo in tutte le sue serate. Ho studiato pianoforte fino ai 18 anni, poi ho smesso di andare a lezione stufo un po’ della monotonia della musica classica, e ho iniziato a suonare la chitarra da autodidatta. Da quel momento ho cominciato a comporre le mie prime canzoni. Inizialmente era più che altro uno sfogo, non le facevo ascoltare a nessuno... ma circa un anno e mezzo fa ho deciso di pubblicare qualcosa online, e ho fatto uscire il mio primo singolo “Girasoli”.
Il mio ultimo singolo si chiama “Sottosopra” ed è senza dubbio la canzone a cui sono più affezionato; l’ho scritto durante la quarantena in un momento particolare della mia vita in cui avevo davvero molti pensieri in testa, e questa canzone per me è stata come una liberazione, un fregarsene di tutto e di tutti ed andare avanti. Insomma per me è un inno alla vita!
Cosa significa per te essere un artista indipendente oggi?
Per me essere un giovane artista indipendente al giorno d’oggi non significa per forza essere soli, come spesso si pensa. E’ normale che se sei agli inizi, devi fare prima qualcosa di valido e dimostrare la tua vera stoffa per catturare l’interesse di etichette o case discografiche; inoltre se si riesce a lavorare bene anche in maniera indipendente, affidandosi alle giuste persone e ai giusti canali, si riesce spesso e volentieri ad avere più seguito e visibilità rispetto ad altri artisti che si affidano a case discografiche che non riescono a valorizzare il loro lavoro.
Io personalmente, rimarrò indipendente fino a quando non troverò qualcuno che sia davvero interessato e al mio progetto e pronto ad investire su di me.
Com'è stato fino ad ora il tuo rapporto con le piattaforme di streaming, Spotify e le altre?
Penso che le piattaforme streaming siano state una svolta epocale nella musica, uno strumento necessario per dare visibilità ad artisti di tutto il mondo e per permettere loro di crearsi una fan base.
Fondamentale è sicuramente il discorso delle playlist (editoriali e non) che svolgono un ruolo importante per la diffusione dei brani; infatti per l’artista, oltre ad essere un modo per guadagnare più ascoltatori, essere in determinate playlist editoriali è anche una vetrina agli occhi dei personaggi più inseriti nel mondo musicale.
Nel mio ultimo singolo “Sottosopra” sono riuscito finalmente ad entrare nella playlist editoriale “Sanguegiovane” di Spotify e ho subito notato il riscontro ottenuto… molte persone si sono interessate non solo alla canzone ma anche al mio progetto in generale, scrivendomi in privato e seguendomi nei miei profili social!
Hai altri progetti per il 2021?
Il mio obiettivo per il 2021 è quello di continuare il mio percorso musicale cercando di portare insieme a me più gente possibile! Ho diversi singoli pronti per l’uscita ed ho intenzione di pubblicarne un paio entro la fine dell’anno, con l’idea di seguire il mio stile rendendolo unico e riconoscibile.
Sono solo all’inizio, ma ho tanta voglia di spaccare e di divertirmi con la mia musica, magari rendendo più facile e piacevole la vita di chi mi segue!
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