Daniele Omar Proietto - in arte Stufa - ci racconta com'è nato "In Alto Male", il suo ultimo EP con cui ha trasformato un periodo difficile in energia creativa per raccontare la sua visione del mondo.
Ciao Daniele, ci racconti come è iniziata la tua carriera musicale e com'è nato "In Alto Male"?
Sono nato a Catania il 7 gennaio 1985, da padre siciliano e madre tunisina. Mia madre si è accorta all'età di 7 anni della mia passione per la musica, e ha subito iniziato a farmi prendere lezioni di pianoforte che però ho abbandonato molto presto, troppo piccolo per capire. Poi frequentando tanti amici musicisti mi sono ritrovato spesso alle prove, e loro hanno notato la mia naturalezza nel buttare giù strofe. Da lì è iniziato tutto, grazie anche al loro incoraggiamento.
Questo EP l'ho scritto sul divano di casa dove ho passato piu di sei mesi a cause di varie operazioni al ginoccchio che mi hanno costretto a letto. Possiamo definire l'EP come uno sfogo contro la cupidigia umana, in cui manifesto la mia rabbia contro la fame incontrollabile che rivelano alcuni esseri umani. Nel mio mondo ideale non ci sarebbero i soldi e l'unica dea da adorare dovrebbe essere madre terra.
Cosa significa per te essere un giovane artista indipendente oggi?
Essere un artista indipendente oggi significa fare tanti sacrifici. Io faccio due lavori e mi sono sempre auto finanziato. Ma non mi lamento per questo, perché scrivere mi dà molta serenità e sicuramente non lo faccio per un riscontro economico ma per me stesso. Ovviamente questo un po mi rallenta ma devo prima pagare l'affitto di casa.
Com'è stato fino ad ora il tuo rapporto con le piattaforme di streaming, Spotify e le altre?
Grazie all'aiuto di qualche amico e di iMusician sono riuscito a programmare e distribuire l'uscita di questo EP su tutte le piattaforme.
Spotify è quella con cui interagisco di più,ho scoperto molti artisti internazionali ed italiani che non conoscevo... trovare della buona musica è sempre una bella scoperta.
Quali sono i tuoi progetti per il 2021?
Sto scrivendo il mio primo album, con testi tutti autobiografici che parlano di amore, sofferenza e dipendenze. Ed eccomi qui ancora a sperare che la vita cambi, nella mia testa ci provo, quindi scrivo...
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