Originari di Wollolongong, Australia, la band Satin Cali ci regala una miscela perfetta di alternative e surf rock, che esprime tutta la passione e l'attitudine a fare gran musica che si respirano da quelle parti.
Abbiamo incontro i 4 componenti della band, freschi del successo di "Orange", il loro primo singolo, per farci raccontare qualcosa sulla loro ultima uscita: Preacher.
Quali sono le ispirazioni che hanno innescato il processo creativo in "Preacher"?
Preacher è una canzone che avevamo tra le mani ben prima che diventasse quello che è ora. L'intero processo di trasformazione però è stato decisamente spontaneo e naturale. Siamo partiti dal riff di chitarra che Isaac usava all'inizio delle jam session per farci sciogliere e riscaldare. Dopo averlo suonato continuamente per qualche settimana, Zac ha trovato la melodia vocale che si inseriva perfettamente sul riff. Abbiamo scritto il testo in 5 minuti partendo da quell'ispirazione, e da allora non è più cambiato. La suoniamo ancora nello stesso modo in cui l'abbiamo suonata quella prima volta, e ci divertiamo sempre.
L'ispirazione per Preacher è arrivata ascoltando un intervista di Dave Grohl, in cui spiegava di come il pubblico inglese sia diverso da quello americano. Nel Regno Unito durante i concerti la gente "rimbalza" letteralmente per tutto il tempo, piuttosto che lasciarsi andare al classico pogo come fanno invece gli americani. Da questa frase è nata l'idea per Preacher: questa canzone è il nostro tentativo di creare una canzone con cui tutti possano "rimbalzare".
Cosa significa per voi essere artisti indipendenti?
Essere una band indipendente è una cosa che ci sta molto a cuore al momento. Avere la possibilità di muoverci assecondando i nostri ritmi e avere la libertà di essere i più creativi possibile è un elemento dell'industria musicale - e della musica in generale - che mantiene vivo il nostro fuoco. Questo percorso è iniziato come qualcosa che usavamo per sfuggire alla realtà, e non vogliamo perdere il senso di questa evasione. Anche se chiaramente non saremmo contrari ad esplorare altre strate e opzioni più avanti nel nostro percorso artistico.
Cosa avete in programma per il 2021?
Nel 2021 speriamo di poter tornare a suonare live, e di poterlo fare con costanza. Abbiamo fatto grandi programmi per pubblicare più canzoni possibile quest'anno: dopo la nostra uscita del 12 febbraio, pubblicheremo nuova musica ogni due settimane. Gran parte del 2020 l'abbiamo usata per prepararci al 2021, e per ora tutto sta andando secondo i piani. Il nostro principale obiettivo è sempre stato quello di portare più gioia possibile alle persone a modo nostro e non abbiamo intenzione di smettere. Penseremo bene - e lo faremo davvero fuori dagli schemi - a come coinvolgere più persone con i Santin Cali, e vi faremo sicuramente sapere come e quando succederà.