Spotify introduce una “barriera a pagamento” per accedere ai testi delle canzoni a chi non è in possesso di un abbonamento

Spotify sta adottando diverse misure per modificare il proprio modello di business. Il mese scorso ha annunciato che aumenterà nuovamente i prezzi e introdurrà un nuovo piano di abbonamento "Basic" per attirare più clienti. Ha anche lanciato molte nuove funzioni, tra cui uno strumento di playlist AI, e ha implementato un nuovo sistema di pagamento delle royalties che ha un impatto negativo su artisti ed artiste indipendenti.

Ora, sembra che il gigante dello streaming abbia deciso di introdurre un'altra modifica al suo sistema di abbonamento che limiterà l'esperienza di chi non possiede un abbonamento. Si presume che i testi saranno disponibili solo con la sottoscrizione ad un abbonamento premium. Secondo Music Business Worldwide, questa “barriera a pagamento” è già stata testata in precedenza: alcuni/e utenti hanno ricevuto un messaggio un messaggio nell'app che suggeriva di passare a un piano di abbonamento premium quando tentavano di accedere ai testi delle canzoni.

Tutte le modifiche relative al modello di business di Spotify sono state apportate dopo che gli abbonamenti a pagamento di sono aumentati del 15% (31 milioni) nel 2023 e dopo che l'azienda ha avviato tre cicli di tagli al personale per ridurre i costi. Sia utenti che musicisti/e si sono lamentati/e del fatto che la piattaforma privilegi gli incentivi finanziari e la crescita piuttosto che l'esperienza utente, l'accessibilità e la fruibilità dell'applicazione. Detto questo, Spotify deve ancora confermare ufficialmente tutti i cambiamenti annunciati.

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