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Spotify: Modifiche al modello di royalty in vigore da aprile 2024

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Spotify Royalty Model Changes April24 iMusician

All'inizio del mese di aprile 2024, Spotify ha implementato le modifiche annunciate in precedenza al suo sistema di pagamento delle royalties. Le canzoni ora richiedono un numero minimo di ascolti per poter essere monetizzate.

Spotify aggiorna il suo sistema di pagamento delle royalties

Alla fine dello scorso anno, Spotify ha iniziato a discutere l’idea di introdurre nuove modifiche al sistema di pagamento delle royalties per affrontare diversi problemi. Secondo Music Business Worldwide, tutti i cambiamenti entreranno in vigore all'inizio di aprile 2024.

Tra questi, c'è l'introduzione di un requisito minimo di ascolti. Secondo il sito web di Spotify, "per essere incluso nel sistema di calcolo delle royalties, un brano deve aver registrato almeno 1.000 ascolti negli ultimi 12 mesi". Inoltre, anche il numero di persone che ascoltano la tua musica mensilmente dovrà raggiungere un numero minimo.

Se da un lato Spotify giustifica la decisione con la lotta alle frodi, dall'altro è stata accolta con molte critiche: sembra che la piattaforma continui a strizzare l’occhio ad artisti ed artiste che vantano già un pubblico vasto. Anche se i brani genereranno lo 0,5% in più di royalties rispetto a prima, l'intenzione di Spotify di mettere al primo posto chi lavora “legittimamente", svaluta il lavoro di coloro che considera meno legittimi/e in base ai clic e alle visualizzazioni.

In aggiunta, il servizio di streaming continuerà a rimuovere i brani brevi in cui si rileva il cosiddetto “rumore” e ne consentirà solo le versioni di alta qualità e della durata di almeno 2 minuti. La piattaforma intende quindi limitare il pagamento delle royalties a coloro che distribuiscono tracce brevi e distribuire invece il denaro tra gli artisti e le artiste che lavorano duramente.

Infine, Spotify continuerà a combattere lo streaming artificiale e ad individuare le attività fraudolente per garantire che il modello di pagamento non venga sfruttato. Inoltre, inizierà a penalizzare coloro che decidono di attuare tali attività, addebitando loro una penale per traccia.

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