Spotify svilupperà un add-on "Music Pro" al posto dell’abbonamento Supremium

La notizia dell'abbonamento "Music Pro" è stata riportata per la prima volta da The Verge, facendo riferimento alle nuove scoperte del codice di Spotify fatte da Redditor Hypixely. Tuttavia, non è la prima volta che emergono voci sullo sviluppo di un nuovo potenziale abbonamento in Spotify.

È stato quasi tre anni fa che alcuni utenti hanno notato un'icona HiFi sulla piattaforma, alimentando le aspettative di un audio potenziato e, quindi, di un'esperienza di ascolto ottimizzata. Le speculazioni su un'opzione audio ad alta fedeltà hanno portato a un intenso circolo di voci che suggeriscono l'arrivo di un livello "Supremium" più ampio.

Le indiscrezioni hanno raggiunto il culmine nel settembre del 2023, quando è stato riferito che la "Supremium" avrebbe offerto, oltre all'audio HiFi, "strumenti di mixaggio avanzati", un accesso potenziato agli audiolibri e altro ancora. Sarà disponibile per la prima volta per alcuni utenti statunitensi al prezzo di circa 19,99 dollari al mese.

Tuttavia, nell'aprile di quest'anno, è stato riferito che Spotify stava pensando di aumentare i prezzi dei suoi attuali piani individuali e familiari rispettivamente di 1 e 2 dollari, includendo l'accesso agli audiolibri in questi pacchetti di abbonamento perfezionati. Poiché in origine si pensava che gli audiolibri sarebbero stati inclusi nell'abbonamento Supremium, molti si sono chiesti se l'offerta, di cui si parlava da tempo, fosse ancora in programma.

Ora Verge sostiene di avere le risposte a queste domande, riferendo del già citato componente aggiuntivo "Music Pro", che includerebbe l'audio lossless e le "funzioni di remix per DJ". Come osserva Verge, una volta implementato il componente aggiuntivo, gli utenti potranno aggiungere Music Pro ai loro abbonamenti a un costo aggiuntivo.

Non si sa quanto sarà l'importo, né quando potremo effettivamente vedere il componente aggiuntivo (se mai lo vedremo). Per il momento, Spotify rimane misterioso sulle sue nuove aggiunte all'abbonamento, lasciando gli utenti in trepidante attesa per l’arrivo dell'opzione audio HiFi, come minimo.