Perché non conviene acquistare ascolti falsi per la tua musica
- Michele
- 23 ottobre 2023, lunedì

Negli ultimi anni, i negozi online e i servizi di distribuzione musicale hanno affinato i loro sistemi per individuare attività fraudolente, come l'acquisto di ascolti falsi. In questo articolo analizziamo le conseguenze dell'utilizzo di questi servizi e spieghiamo perché investire tempo e denaro in pratiche artificiali non porta vantaggi reali.
Le conseguenze disastrose degli ascolti falsi
I servizi di streaming offrono numerosi benefici agli artisti, facilitando la scoperta di nuovi fan, collaborazioni, copertura stampa, posizionamenti in playlist e prenotazioni per spettacoli. Tuttavia, alcuni artisti ricorrono a pratiche scorrette per sfruttare questi vantaggi, aumentando artificialmente i loro ascolti o includendo le loro tracce in playlist discutibili. Queste azioni violano le linee guida delle piattaforme e dei distributori musicali, con conseguenze gravi.
Vediamo più da vicino cosa può succedere ai talenti che ignorano questi avvertimenti.
Che conseguenze comporta l'utilizzo di stream artificiali?
Rischio di perdere le royalties
I negozi online potrebbero trattenere le royalties a te dovute. In un attimo, l'intero guadagno potenziale derivante dal tuo impegno potrebbe andare perso. Inoltre, la manipolazione dei dati non danneggia solo l'artista, ma l'intera comunità, abbassando il valore complessivo delle royalties.
Rimozione dell'uscita discografica
Oltre a perdere le royalties, i negozi online e i distributori potrebbero decidere di rimuovere completamente la tua uscita discografica dai loro sistemi. Ad esempio, Spotify si riserva il diritto di eliminare dalla piattaforma i contenuti manipolati, facendo sprecare tutto l'investimento fatto per promuovere la tua traccia, insieme agli ascolti organici accumulati.
Impatto negativo sui tuoi algoritmi e sul tuo ascolto organico
Gli algoritmi si basano su dati autentici per valutare il valore dei contenuti. I bot e gli ascolti artificiali non generano un reale coinvolgimento, penalizzando il posizionamento della tua musica e facendola apparire meno rilevante per il tuo pubblico. In alcuni casi, Spotify potrebbe azzerare i conteggi degli ascolti, costringendoti a ricominciare da zero.
Esclusione dai negozi online
La peggiore conseguenza dell'acquisto di falsi ascolti è l'esclusione dai negozi online e dai distributori con cui collabori. Ciò significa che tutte le tue tracce e le loro statistiche organiche verranno rimosse dai negozi online e dalle playlist in cui compaiono e potresti non essere più in grado di pubblicare musica con lo stesso nome.
Danneggiare la tua reputazione
Abbiamo già parlato dell'importanza di mantenere una reputazione positiva, che richiede tempo e sforzi calcolati. L'acquisto di ascolti e la falsa rivendicazione della popolarità della tua musica possono facilmente danneggiare l'immagine positiva che hai costruito. Se diventi un talento popolare e vieni smascherato per aver manipolato gli ascolti, alcune persone potrebbero sostenere che non meriti il tuo successo, perché non è stato generato in modo autentico. Per questo motivo, dovresti concentrarti sulla crescita organica piuttosto che affidarti a servizi di terze parti.
Cadere nelle truffe
Infine, i servizi di terze parti non sono sempre in grado di distribuire le loro promesse. Al contrario, sono spesso progettati per truffare le persone per ottenere i loro soldi e i loro dati. Utilizzando questi servizi, non solo metti a rischio account, follower e royalties, ma perdi anche denaro che potrebbe essere investito in marketing concreto. E non dimentichiamo che non puoi mai sapere con esattezza che fine fanno i dati che fornisci a questo tipo di attività losche. Questo vale anche per le playlist false, che possono essere individuate abbastanza rapidamente.
In che modo Spotify affronta il problema delle frodi nell'ascolto?
A causa della sua popolarità e dell'ampia diffusione tra le persone appassionate di musica e i talenti, Spotify ha adottato una posizione "dura contro le frodi", considerando illegittimi i servizi di terze parti a pagamento che garantiscono l'ascolto. In un articolo dedicato alle conseguenze dell'ascolto artificiale, spiega: "Qualsiasi servizio che rivendichi di offrire un posizionamento garantito nelle playlist su Spotify in cambio di denaro viola i nostri Termini e Condizioni".
Le tracce monetizzate artificialmente possono essere demonetizzate, i loro numeri di ascolto possono essere modificati o rimossi dalla piattaforma. Nei casi più gravi, Spotify può rimuovere l'intero profilo artista dai suoi servizi. Infine, a partire da aprile 2024, Spotify si riserva il diritto di addebitare una multa per traccia alle etichette e ai distributori se rileva e conferma un'attività fraudolenta. Pertanto, se vuoi caricare musica su Spotify, assicurati di rispettare le sue politiche.
Ma come fa Spotify a sapere che un brano è stato ascoltato artificialmente da un servizio di terze parti? Nella pagina dedicata all'ascolto artificiale, Spotify spiega di aver investito "significative risorse ingegneristiche e di ricerca per rilevare, mitigare e rimuovere le attività di ascolto artificiale". Le sue capacità includono algoritmi, apprendimento automatico e intelligenza artificiale per aiutare a rilevare le frodi.
Ad esempio, un approccio consiste nel rilevare anomalie negli ascolti, come picchi arbitrari preceduti e seguiti da numeri coerenti, o nel verificare da quali playlist provengono tali ascolti, in quanto potrebbero essere associati a manipolazioni. Un altro approccio consiste nell'esaminare i dati degli utenti alla ricerca di ascolti ripetuti, salti (skip)e altre incongruenze.
Come rispondono i distributori come iMusician alle frodi nell'ascolto?
iMusician e gli altri distributori sono tenuti a rispondere alle attività fraudolente in linea con i Termini e Condizioni dei negozi online inclusi nel loro catalogo. Ciò significa che se i distributori come noi notano schemi che fanno pensare a una frode, le tue tracce verranno eliminate e il tuo account potrebbe essere sospeso. Inoltre, se Spotify rileva che una o più delle tue tracce sono state incrementate artificialmente, applicherà una penale. Queste penali sono riportate come detrazioni nel Resoconto di vendita, con l'etichetta "Spotify (frad fee)". Poiché le penali vengono applicate retroattivamente, le detrazioni riguarderanno gli ascolti dei mesi passati. In futuro, qualsiasi attività rilevata apparirà nei tuoi report con un ritardo di tre mesi.
Per saperne di più su come gestiamo i casi di frode su Spotify, consulta le nostre FAQ.
Conclusione: perché non dovresti ascoltare artificialmente la tua musica
La costruzione di una carriera non avviene da un giorno all'altro e, sebbene una crescita lenta possa sembrare un non progresso, alla fine garantisce un successo a lungo termine. Gli ascolti falsi possono sembrare una soluzione rapida, ma possono causare più danni che benefici. Non solo possono danneggiare la tua reputazione e portare a sanzioni, ma possono anche farti bannare, farti perdere denaro e mettere a rischio i tuoi dati personali. Concentrarsi sulla crescita organica è sempre la strada più sicura e sostenibile.

Tutto pronto per pubblicare la tua musica?
Distribuisci la tua musica sulla più ampia selezione di piattaforme di streaming e negozi online a livello globale.