
Finora abbiamo parlato delle playlist di Spotify, di Spotify for Artists e della crescita del tuo pubblico sulla piattaforma e sui social media. Ma alla fine di tutto, la grande domanda rimane: come posso trasformare i miei sforzi in guadagni? Questo articolo si concentra sui modi per generare entrate direttamente all'interno di Spotify per incrementare finanziariamente la tua carriera musicale. Iniziamo!
Come si guadagna con Spotify? Si guadagna solo con le royalties?
Il modo principale per guadagnare su Spotify è attraverso le royalties musicali, generate quando la tua musica viene ascoltata. Sebbene molte persone credano (o forse sperano) che i negozi online siano stati progettati per permettere ai talenti di vivere del proprio mestiere (come recita la missione di Spotify), in realtà fare affidamento solo sulle royalties può essere piuttosto difficile. Questo perché, come probabilmente saprai, i guadagni per ogni ascolto sono incredibilmente bassi.
In genere, quando si tratta di ricevere ricavi dai propri ascolti, il fattore chiave è il numero di ascolti. In questo caso, più ascolti ci sono, più guadagni ci sono. Tuttavia, il sistema di pagamento delle royalties non è così semplice e diretto come potrebbe sembrare.
Come guadagna Spotify?
Prima di addentrarci nei prelievi delle royalties di Spotify, è fondamentale capire come la piattaforma di streaming stessa genera i guadagni. Sono tre le fonti principali da cui Spotify guadagna:
Abbonamenti premium. Come sappiamo, Spotify opera con un modello di guadagni freemium che offre un servizio di base, limitato e supportato da annunci pubblicitari, gratuitamente, e un servizio premium illimitato in abbonamento a pagamento. Gli abbonamenti per l'ascolto senza pubblicità e altri vantaggi costituiscono un importante flusso di guadagni.
Pubblicità. Le persone aventi un account freemium hanno l'esperienza di ascolto interrotta dagli annunci pubblicitari, che generano guadagni per la piattaforma attraverso i servizi supportati dagli annunci di Spotify, tra cui gli annunci sui contenuti musicali e sui podcast.
Link sponsorizzati. Spotify integra sostanzialmente dei link in uscita all'interno delle sue applicazioni mobili e della sua piattaforma web, promuovendo la vendita di biglietti e prodotti. Quando gli acquisti vengono effettuati tramite questi link, Spotify riceve una percentuale dei guadagni generati.
Come funziona il sistema di prelievo di Spotify?
In parole povere, Spotify raccoglie tutti i guadagni netti derivanti da abbonamenti, pubblicità e commissioni. Da questo detrae il denaro che raccoglie ma che non può trattenere, tra cui le tasse, le commissioni per l'elaborazione delle carte di credito, la fatturazione, le commissioni di vendita e altro ancora (i cosiddetti costi). Secondo quanto riportato, una percentuale dei guadagni rimanenti (alcune fonti suggeriscono il 75%) viene poi destinata a un cosiddetto pool di prelievo.
Da questo pool, la quota di guadagni netti delle persone titolari dei diritti è determinata dallo streamshare, ovvero le royalties vengono divise proporzionalmente tra tutti i talenti in base alle rispettive percentuali di streaming sul totale degli ascolti di un dato mese. Questo sistema di prelievo dovrebbe garantire che le royalties dei talenti siano direttamente collegate alle loro performance di ascolto e al coinvolgimento del pubblico.
Tuttavia, vale la pena notare che non tutto il denaro del montepremi va direttamente ai talenti. Va anche ad etichette, editori/editrici, autori/autrici (se separati/e dal talento), partner aziendali e Spotify stessa. Inoltre, il montepremi può fluttuare ogni mese in base a una serie di fattori, come i guadagni di Spotify, il numero totale di ascolti generati da tutti i talenti sulla piattaforma e la quota di tali ascolti spettante all’artista. Per questo motivo, i guadagni variano di mese in mese.
Spotify chiarisce inoltre che il suo sistema di pagamento dimostra che, contrariamente a quanto si crede, non paga i diritti d'autore ai talenti in base a una tariffa per ascolto o per stream. Tuttavia, il prelievo medio della piattaforma si aggira in genere tra 0,003 e 0,005 dollari per ascolto.
Ecco alcuni fattori aggiuntivi che influenzano le royalties di Spotify:
Maggiore è l'ascolto di una traccia rispetto alle altre, maggiore è la sua quota di royalty.
Gli ascolti premium generano in genere prelievi più elevati rispetto agli ascolti con supporto pubblicitario.
Più alti sono gli abbonamenti, in base al paese, più alte sono le royalties. Ciò significa che le tue entrate possono variare da paese a paese, a seconda della posizione di chi ti ascolta.
Un promemoria da parte nostra: un "ascolto" viene conteggiato quando una traccia viene ascoltata per almeno 30 secondi. Tutto ciò che non supera questo tempo non viene conteggiato.
Capire i diversi tipi di royalties
Per capire come guadagnare su Spotify, è fondamentale comprendere i diversi tipi di royalties generate dalla piattaforma e come Spotify le distribuisce. La musica su Spotify guadagna due tipi principali di royalties: registrazione e pubblicazione. Sebbene i diritti e le royalties della musica possano essere un argomento complesso, lo spiegheremo nel modo più semplice possibile.
Le royalties di registrazione (ulteriormente suddivise in royalties per le registrazioni master e royalties per le performance digitali) rappresentano il denaro dovuto alle persone titolari dei diritti delle registrazioni master ascoltate su Spotify. Per chiarire, i diritti mastering riguardano la riproduzione e la distribuzione della registrazione originale delle performance audio. In genere, le persone titolari dei diritti mastering sono i talenti, le etichette e/o gli studi di registrazione. I talenti che registrano ricevono le royalties direttamente sia da chi licenzi sia da chi distribuisce la musica, che può essere un'etichetta discografica (per i talenti firmati) o un distributore (per talenti indipendenti che pubblicano discograficamente).
Le royalties di pubblicazione (ulteriormente suddivise in royalties meccaniche e royalties per le esecuzioni pubbliche) sono il denaro pagato a chi possiede la composizione, nella maggior parte dei casi autori/autrici, compositori/compositrici, parolieri/e ed editori/editrici. Una composizione è un'opera musicale (armonia, melodia, etc) che può includere o meno un testo di accompagnamento. Le royalties editoriali vengono versate da Spotify agli editori, alle società di gestione collettiva, come BMI (USA), ASCAP (USA), PRS (UK) o GEMA (DE), e alle agenzie meccaniche in base al territorio di utilizzo, che poi le girano alle rispettive persone titolari dei diritti.
Come fai a sapere cosa è cosa? Prendiamo l'esempio della versione di Whitney Houston di "I Will Always Love You". Whitney ha registrato la canzone con Sony Music, la sua etichetta, che possiede i diritti di mastering e, quindi, riceve le royalties per l'ascolto della canzone di successo. Allo stesso modo, Dolly Parton, autrice e paroliere della traccia, riceve le royalties meccaniche e di esecuzione pubblica tramite la società di gestione collettiva o l'editore.
Se fai un'uscita discografica e scrivi il tuo materiale, sei sia l'etichetta che l'autore/autrice. Ciò significa che possiedi i diritti di mastering (guadagnando i diritti d'autore per la registrazione) e i diritti meccanici e di esecuzione (guadagnando i diritti d'autore per la pubblicazione). Naturalmente, se fai parte di una band, è meglio che tu risolva la questione delle separazioni prima dell'uscita discografica. Se un'etichetta ha precedentemente pubblicato la tua musica, potrebbe possedere i diritti mastering e riscuotere le royalties di registrazione che guadagni su negozi online come Spotify, Apple Music, Amazon e qualsiasi altra piattaforma. Tuttavia, in qualità di autore/autrice, compositore/compositrice o paroliere/a, riceverai comunque le royalties di pubblicazione dalla società di gestione collettiva.
In alcuni paesi, i negozi online come Spotify devono destinare una parte dei loro guadagni direttamente alle società di gestione collettiva, come la SACEM in Francia o la GEMA in Germania. Queste società distribuiscono le royalties dopo aver dedotto i costi di elaborazione, combinando le entrate provenienti dall'ascolto, dalla radio, dalle trasmissioni televisive e da altre fonti.
Quando Spotify for Artists paga i talenti?
In genere, Spotify versa le quote di guadagno una volta al mese o su base trimestrale. Tuttavia, la tempistica esatta potrebbe dipendere dall'accordo tra Spotify e il rispettivo ente titolare dei diritti o gli intermediari, come distributori, etichette, editori/editrici, etc.
Per i talenti indipendenti che utilizzano distributori musicali, Spotify trasferisce i guadagni al distributore circa 3-4 mesi dopo l'ascolto. Puoi visualizzare i tuoi guadagni attraverso la panoramica del distributore e richiedere un prelievo sul tuo account bancario o su PayPal.
Così come i talenti utilizzano il servizio di un distributore di musica digitale per pubblicare la loro musica su Spotify, anche i pagamenti vengono gestiti attraverso di loro. Su iMusician puoi richiedere il prelievo del tuo denaro in qualsiasi momento e senza un importo minimo. Tieni presente che i guadagni delle uscite discografiche vengono resi disponibili dai negozi online, incluso Spotify, solo 4 mesi dopo le vendite.
Posso pagare per ottenere ascolti su Spotify, ovvero cosa sono gli ascolti falsi?
L'ascolto artificiale è considerato un tipo di frode, perseguibile con multe salate, trattenimento delle royalties associate e rimozione della musica. In parole povere, i falsi ascolti sono flussi di ascolto che non rappresentano l'intento genuino dell'utente. In genere si tratta di processi automatizzati, come bot o script, che manipolano i numeri di ascolto. Non devi mai cercare di imbrogliare con i tuoi ascolti. Molte persone ci hanno provato e fallito.
Naturalmente, se riproduci il tuo album un paio di volte al giorno, non avrai problemi. Più comunemente, però, creator che vogliono imbrogliare utilizzano servizi di terze parti che pubblicizzano o "vendono" ascolti (illegittimi) in cambio di un pagamento. Tu li paghi e loro ascoltano i tuoi brani tramite un programma informatico o un robot, di solito 31 secondi per traccia. L'acquisto di ascolti da servizi di terze parti è una grave violazione dei Termini e Condizioni (T&C) di Spotify.
Poiché Spotify è una delle più grandi aziende tecnologiche del mondo, ha le risorse e l'intelligenza necessarie per notare immediatamente qualsiasi strana incongruenza. È sicuro che alla fine scoprirà eventuali frodi. Infatti, Spotify effettua un monitoraggio e una pulizia quotidiani per individuare gli ascolti artificiali e garantire che questi ascolti illegittimi vengano rimossi dai numeri pubblici dell'app Spotify.
Se Spotify nota ascolti insoliti o casuali, può mettere in pausa o cancellare le uscite discografiche considerate sospette. Se scopre che stai violando le sue regole, Spotify può bloccare i tuoi guadagni, rimuovere le uscite discografiche, avere un impatto negativo sui tuoi algoritmi e sui tuoi ascolti organici e persino vietarti futuri caricamenti discografici: non è una bella cosa per un aspirante talento.
Inoltre, se Spotify rileva attività fraudolente in una o più delle tue tracce, imporrà anche delle penali. Tali penali appariranno di conseguenza come detrazioni "Spotify (frode)" nel Resoconto di vendita del tuo distributore. Tieni presente che anche i distributori digitali come iMusician sono tenuti legalmente ed eticamente a identificare e, soprattutto, ad affrontare giustamente qualsiasi attività fraudolenta che violi i T&C dei rispettivi negozi online. Se rilevano un comportamento sospetto, cancelleranno le tue tracce e potenzialmente sospenderanno il tuo account.
Come guadagnare su Spotify e massimizzare i tuoi guadagni
1. Usa le analisi di Spotify per pianificare un tour
Prima di caricare il furgone e metterti in viaggio, devi sapere che un tour di successo richiede molte cose: abbonamento, promozione e una forte strategia. Fortunatamente, prenotare un tour è sempre più facile grazie all'aiuto delle analisi di Spotify. Puoi usare questi dati come una tabella di marcia, pianificando il tuo percorso attraverso le città in cui vedi che la tua musica viene ascoltata.
Se guardi nella tua Sezione pubblico, puoi vedere la ripartizione dei paesi e delle città più importanti. Sei fan di San Paolo, Rio e Fortaleza? Prenota un tour in Brasile. Ci sono molti fan in Francia, Italia e Spagna? Sembra che un tour europeo sia nel tuo futuro!
Gli approfondimenti demografici e l'identificazione del tuo pubblico di riferimento possono essere incredibilmente utili anche per altri aspetti, come le tue attività di marketing. In questo modo puoi promuovere la tua musica dove viene ascoltata di più. Puoi anche prendere in considerazione l'idea di creare musica per un pubblico ben definito, se vedi un potenziale per aumentare i tuoi guadagni.
2. Vendi i biglietti per i tuoi spettacoli dal vivo su Spotify
Ora che hai pianificato il tuo tour, è il momento di spargere la voce. Gli stessi ascoltatori che ti hanno spinto a prenotare il tour sono le stesse persone a cui vuoi far sapere che verrai nella loro città: perché non raggiungerli tramite Spotify?
Spotify permette ai talenti di vendere i biglietti per i concerti direttamente attraverso la piattaforma grazie alla collaborazione con diverse società di biglietteria di concerti e festival in tutto il mondo, tra cui Ticketmaster, Songkick, Eventbrite e AXS. Per mostrare automaticamente i tuoi eventi su Spotify, è sufficiente inserirli in uno dei siti di ticketing partner. Una volta che Spotify avrà ricevuto il tuo evento dal partner, mostrerà tutti i tuoi prossimi concerti nella sezione "Eventi", dove fan e seguaci potranno acquistare i biglietti.
Spotify promuove anche gli spettacoli inviando raccomandazioni in base alla posizione di chi ascolta la musica di un talento specifico e alle loro abitudini di ascolto (ovvero, chi seguono e chi ascoltano).
3. Vendi il tuo merch su Spotify
Spotify è ottimo per vendere non solo i biglietti dei concerti ma anche il merch. Per permetterti di offrire i tuoi prodotti attraverso il network, Spotify ha stretto una partnership con Shopify, una piattaforma di e-commerce per negozi online e sistemi di vendita al dettaglio. Come artista, devi iscriverti a Shopify e collegare il tuo account al tuo profilo Spotify for Artists.
Una volta che le due piattaforme sono collegate, puoi gestire facilmente il modo in cui il tuo merchandising è presente su diverse superfici all'interno di Spotify: sotto la sezione Merch, nella parte superiore della sezione Musica, nella visualizzazione Now Playing o come tag di una o più uscite discografiche.
4. Monetizzare le competenze non musicali
5. Prova il podcasting
I podcast sono diventati senza dubbio uno dei formati di contenuto più popolari nel corso degli anni. Secondo ListNotes, ci sono circa 3,5 milioni di podcast in circolazione, mentre PodcastIndex.org stima oltre 4,4 milioni di podcast in totale. Vedendo questi numeri potresti pensare che creare il tuo podcast sia superfluo, ma sapere che è un modo redditizio per guadagnare su Spotify potrebbe farti cambiare idea, ovviamente se il podcasting è qualcosa che ti interessa.
Sebbene Spotify non offra royalties per gli episodi dei podcast, garantisce notevoli vantaggi di monetizzazione attraverso strumenti di supporto per i fan e programmi pubblicitari integrati. In effetti, il podcasting offre spesso un percorso molto più chiaro per il successo finanziario su Spotify rispetto all'ascolto di musica. Esistono diversi modi per monetizzare i contenuti del tuo podcast, come la vendita di annunci o la scelta di sponsorizzazioni.
Conclusione
Nell'economia odierna, essere musicista indipendente e cercare di guadagnarsi da vivere solo con la musica è sempre più difficile. Ciò è dovuto principalmente alle royalties di ascolto sempre più basse di negozi online come Spotify. Tuttavia, potrebbero esserci dei modi alternativi per monetizzare la tua musica e guadagnare così il reddito che meriti su questa piattaforma.
Se sei interessato a saperne di più su come guadagnare con i negozi online, dai un'occhiata alla nostra guida sulla monetizzazione della musica su Deezer e all'articolo su come gestire il denaro nelle collaborazioni musicali.
Sei nuovo della scena? Dai un'occhiata al nostro articolo su come caricare la tua musica su Spotify e dai il via alla tua carriera!

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