Il theremin è uno strumento musicale elettronico senza contatto sviluppato da Leon Theremin nel 1920. È un esempio perfetto del carattere interdisciplinare della musica, che permette all'arte e alla scienza di intersecarsi. Ma come funziona un theremin e che suono ha?
La musica: una forma d'arte interdisciplinare
La musica è una forma d'arte poliedrica e interdisciplinare. Dal punto di vista del consumatore medio, l'attenzione è solitamente rivolta alle emozioni che suscita, agli argomenti che affronta e alle comunità che facilita. Nel frattempo, i produttori si preoccupano spesso degli aspetti tecnici della musica e dell'uso della teoria per evocare varie emozioni. Lo fanno in uno spazio immaginativo e creativo più ampio, comunemente definito "flusso".
Tuttavia, la musica va ben oltre l'arte e la creatività, poiché spesso si interseca con discipline come la fisica, l'informatica e l'ingegneria, consentendo lo sviluppo di strumenti nuovi e innovativi. Tra questi ci sono strumenti di musica elettronica, tra cui sintetizzatori analogici e digitali. Questi strumenti utilizzano circuiti e segnali analogici o l'elaborazione digitale del segnale (DSM) per generare e manipolare il suono. Il loro sviluppo e la loro programmazione richiedono una profonda comprensione di come "funziona" il suono e di quali componenti elettronici sono necessari per generare l'audio.
Oggi esamineremo una delle invenzioni più affascinanti e ipnotiche della musica elettronica e un esempio perfetto di come scienza e musica si intersecano: il theremin.
Cos'è un theremin?
Il theremin è uno strumento musicale elettronico controllato senza alcun contatto fisico. È stato sviluppato nel 1920 da Leon Theremin (Lev Sergeyevich Termen) nell'URSS. Considerato uno dei primi strumenti elettronici, ha avuto un ruolo significativo nella storia dei sintetizzatori e della tecnologia della musica elettronica. Oggi i musicisti e le musiciste possono scegliere tra una vasta gamma di theremin, tra cui il Moog Theremini, il Burns B3 Deluxe Theremin o il Moog Etherwave Pro Theremin, ormai fuori produzione. E, con un po' di fortuna e una buona quantità di denaro, potrebbero ancora mettere le mani su un raro Theremin RCA vintage del 1929. Analizziamo la tecnologia e la scienza alla base dello strumento.
Come funziona il theremin e come è costruito?
Il theremin è composto da due antenne collegate a una "scatola" con manopole (una per l'intonazione e una per il volume), oscillatori, amplificatori e un altoparlante. Utilizza l'elettricità per produrre due circuiti, con l'intonazione generata dagli oscillatori. Una è fissa e l'altra è variabile. I circuiti sono collegati ed "elaborati" dalle due antenne circondate da campi elettromagnetici. L'antenna verticale è responsabile del passo, quella orizzontale del volume.
Entrambi i parametri sono controllati dalle mani del thereminista, che utilizza il proprio corpo per interferire con il campo elettromagnetico creato dalle antenne. Lo strumento misura quindi la differenza tra gli oscillatori e la traduce in un'altezza. Questo è possibile perché il corpo umano stesso conduce l'elettricità e immagazzina cariche elettriche. Interagendo con il campo elettromagnetico dello strumento, le oscillazioni del Theremin vengono disturbate: più la mano è vicina all'antenna verticale, più il tono è alto. Al contrario, la vicinanza all'orizzontale diminuisce il volume. I segnali vengono poi amplificati e inviati a un altoparlante.
Da un punto di vista tecnico, il theremin coinvolge altri elementi e processi che richiedono una profonda conoscenza della fisica, dell'elettricità e dell'elettromagnetismo, tra le altre cose. In tutta onestà, nemmeno noi li comprendiamo appieno 😋. Per questo motivo, sarebbe molto difficile per un profano costruirne uno a casa. A causa della sua complessità, è anche uno degli strumenti più difficili da suonare, motivo per cui non ha ottenuto un grande successo commerciale.
Hai ancora dubbi? Non preoccuparti, li abbiamo anche noi. Fortunatamente, alcuni artisti hanno imparato a padroneggiare questo strumento, permettendoci di familiarizzare con i suoni che produce. Nel video qui sotto, Leon Theremin offre molte informazioni su come funziona esattamente la sua invenzione:
Che suono ha il theremin?
Il suono del theremin viene spesso descritto come simile a quello di un violino, di un violoncello o della voce di un cantante d'opera. Tuttavia, come strumento elettronico, può produrre un'ampia varietà di suoni, solitamente descritti come inquietanti, ossessionanti e glitch. Per questo motivo, ha molto senso che sia stato spesso utilizzato nella musica classica, in particolare nei brani orchestrali, e nei film che rientrano nei generi della fantascienza, del thriller e dell'horror.
Il theremin: uno strumento magico
Sebbene il theremin fosse, per molti versi, troppo complesso per ottenere un successo commerciale, il suo impatto, il suo valore e il suo carattere affascinante sono ampiamente riconosciuti nella musica. Oggi i suoi suoni si trovano in diversi VST, come Omnisphere, e continuano a essere utilizzati nella produzione di musica digitale e nel beatmaking. Quindi, la prossima volta che lavorerai a un ritmo o a uno strumento dal suono inquietante, prova a incorporare il theremin per ottenere un tocco di paura in più 👻.
Prima di andare, guarda questa versione della canzone dei Pink Floyd "The Great Gig in the Sky" suonata con il theremin.
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