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Cos'è Spotify?

  • 27 luglio 2020, lunedì
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What is spotify imusician

Spotify è un hub globale di musica, podcast, playlist e video che offre ai propri utenti l'accesso a milioni di canzoni e altri contenuti di artisti di tutto il mondo. In meno di dieci anni l'azienda svedese è diventata uno strumento indispensabile per milioni di persone, modificando per sempre il modo in cui usufruiamo della musica e il funzionamento dell'industria musicale.

Ora che abbiamo risposto alla domanda principale su cosa sia Spotify, cerchiamo di capire come i musicisti possano trarre vantaggio dall'utilizzo di questa piattaforma digitale.

Con oltre 345 milioni di utenti attivi mensilmente in tutto il mondo, tra cui circa 155 milioni di abbonati a pagamento, Spotify è la piattaforma leader nel settore dello streaming musicale, molto più avanti di concorrenti quali Apple Music, Pandora o Deezer. Una volta caricata la propria musica su Spotify, potenzialmente si ha la possibilità di essere ascoltati da oltre 345 milioni di appassionati di musica.

Nel resto di questo capitolo ti aiuteremo a capire meglio questa piattaforma, oltre a fornirti informazioni chiave su come caricare la tua musica.

Cosa rende Spotify diversa dalle altre app musicali?

Prima che le piattaforme di streaming diventassero estremamente popolari, gli utenti dovevano pagare per scaricare singole tracce o interi album dai negozi di musica online come Amazon e iTunes. Con Spotify gli utenti non acquistano musica ma possono scegliere tra Spotify Premium, ovvero un abbonamento mensile senza pubblicità, e un’iscrizione gratuita che prevede annunci pubblicitari ogni determinato numero di brani.

Quando lo streaming è diventato la norma per gli appassionati di musica, altre app musicali hanno iniziato a seguire le orme di Spotify e sono quindi nate piattaforme come TIDAL, Deezer, Qobuz, Apple Music e YouTube Music. Tuttavia, globalmente, Spotify è ancora la piattaforma di streaming più popolare.

Allora, che differenze ci sono tra Spotify e alcuni dei suoi concorrenti? Diamo un’occhiata più approfondita.

Pandora vs. Spotify

Pandora esiste da oltre 20 anni, ed è sostanzialmente un’app per scoprire nuova musica, una specie di alternativa moderna alla radio dov’è l’utente ad avere il controllo avendo la possibilità di personalizzare una stazione radio a proprio piacimento. Gli utenti possono ascoltare stazioni radio basate su un genere specifico o un determinato artista, stazioni radio create da altri utenti o persino crearne di proprie in base al proprio gusto personale. Pandora è un ottimo modo per ascoltare musica e scoprire nuovi gruppi o artisti preferiti.

Per non essere da meno, anche Spotify offre “stazioni radio” per ogni artista, playlist e brano. A differenza di Pandora, le stazioni radio basate su canzoni o artisti non possono però essere influenzate dai propri gusti personali. Ma per quanto riguarda le stazioni radio basate sulle playlist, queste continuano a consigliare nuove canzoni durante l’ascolto, permettendo di poter segnalare se le canzoni consigliate ci piacciono o meno e fornendoci quindi un'esperienza più personalizzata.

Se sei un appassionato di musica alla ricerca della prossima hit, Pandora potrebbe essere la scelta giusta. Ma se sei un musicista in cerca di un pubblico, allora il punto di partenza è Spotify. Inoltre, aumentando la tua fanbase su Spotify, molto probabilmente in futuro riuscirai a farti notare anche su Pandora.

Spotify vs. Apple Music

Abbiamo messo l'una contro l'altra due delle più grandi società di streaming del mondo per capire una cosa: qual è la differenza tra Spotify e Apple Music?

Secondo quanto dichiarato entrambe le piattaforme vantano database con oltre 70 milioni di brani, ma per quanto riguarda i podcast è stata Spotify a fare un passo avanti. Attualmente Spotify offre circa 2 milioni di podcast, mentre la selezione Apple è molto più povera. Ma ciò che manca a Apple Music in termini di podcast viene compensato da programmi radiofonici esclusivi condotti da artisti del calibro di Zane Lowe, Elton John, Soulection e tanti altri.

Se sei un appassionato di musica alla ricerca di grandi contenuti e strumenti per scoprire nuova musica in base ai propri gusti personali, entrambe le piattaforme offrono quindi tutto ciò di cui hai bisogno. Per gli utenti Apple forse Apple Music potrebbe rivelarsi più comoda di Spotify, vista l'integrazione con gli altri prodotti Apple, ma diciamo che si tratta di un testa a testa.

Per i musicisti che desiderano caricare la propria musica in rete, fortunatamente non è necessario scegliere tra le due piattaforme. Entrambe infatti richiedono la registrazione presso un distributore digitale come iMusician. Continua a leggere per saperne di più.

Spotify per musicisti: quali sono i vantaggi?

Parte del fascino di Spotify deriva dalle sue caratteristiche. Il suo ricco catalogo di oltre 70 milioni di brani può essere organizzato in playlist personalizzate. Spotify ha anche playlist curate dal proprio team editoriale e dall'algoritmo della piattaforma. L’inserimento dei propri brani in queste playlist può aiutare la carriera di un musicista a schizzare alle stelle in termini di ascolti, fan e visibilità.

Sono finiti i giorni in cui i musicisti avevano bisogno di una potente etichetta discografica per far ascoltare la propria musica. Oggi qualsiasi musicista può essere ascoltato da milioni di persone semplicemente grazie a un distributore digitale e pubblicando la propria musica su Spotify. Grazie al basso costo per gli artisti e alla sua ampia portata, Spotify è il luogo perfetto dove essere scoperti.

I musicisti hanno anche la possibilità di controllare più approfonditamente le proprie performance su Spotify utilizzando l'app specifica per soli artisti, Spotify for Artists. Oltre a poter creare il tuo profilo artista, questa app ti consente di monitorare gli ascolti e i guadagni, il comportamento dei tuoi fan e scoprire dove viene ascoltata di più la tua musica: si tratta di dati essenziali per acquisire sempre più fan!

Spotify App

Come caricare la tua musica su Spotify

Ora che hai imparato come Spotify può aiutarti a raggiungere fan in tutto il mondo, è giunto il momento di capire approfonditamente come caricare la tua musica su Spotify.

Spotify funziona solo con i distributori digitali. Questo significa che non puoi caricare la tua musica autonomamente sul sito ma hai bisogno di un distributore digitale come iMusician, il quale può metterti in contatto con le principali piattaforme di streaming e aiutarti a caricare la tua musica.

È molto facile distribuire la tua musica su Spotify tramite iMusician: basta caricare i tuoi file audio e la grafica del progetto sulla nostra app, scegliere poi una data di uscita ed è fatta. Ti consigliamo di caricare la tua musica almeno due settimane prima della data di pubblicazione scelta per poterla sottoporre al team editoriale di Spotify ma, se necessario, puoi anche scegliere un servizio più veloce.

Se vuoi saperne di più, puoi trovare tutti i dettagli su come caricare la tua musica su Spotify.

E poi?

Nel prossimo capitolo ti mostreremo come ottenere il massimo dal tuo profilo Spotify for Artists. Ti spiegheremo come reclamare il tuo profilo e utilizzare i dati approfonditi integrati per capire come sta procedendo la tua carriera. Condivideremo anche alcune best practice su come far emergere il tuo profilo dalla massa.

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