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I 9 contratti più importanti nell'industria musicale

  • Martina
  • 06 ottobre 2022, giovedì
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contratti più importanti nell'industria musicale

Sebbene siano soprattutto i lati creativi e divertenti dell'industria musicale ad essere pubblicizzati, gli accordi legalmente applicabili, come i contratti, costituiscono una parte essenziale della professione di ciascun/a musicista. Sfortunatamente, questo è un argomento che dà ancora parecchi grattacapi: non tutti/e sanno che certi contratti sono fondamentali e non tutti/e li leggono a fondo, il che può portare a gravi conseguenze. In questo articolo, indicheremo quali sono i contratti che dovresti conoscere al fine di proteggere la tua carriera come musicista.

Quali sono i contratti più importanti in ambito musicale

1. Contratti per band

  • Tra: singole persone facenti parte di una band

  • Durata: sulla base di accordi reciproci

Che vi conosciate da mesi o da una vita, è essenziale firmare un contratto per la band. Dovrebbe essere la prima cosa da fare quando si forma una band con altre persone.

Un contratto viene stipulato per regolare questioni fiscali e legali all'interno della band: la distribuzione dei guadagni, i ruoli, l'assicurazione, il possesso di strumenti/attrezzature etc, sono tutti elementi importanti. Un contratto si rivela incredibilmente utile nel caso in cui sorgano situazioni difficili o controversie legali riguardanti il nome della band, il ritiro di alcune persone dalla band, lo scioglimento del gruppo o qualsiasi altra questione seria. In sostanza, per una band, avere un contratto valido aiuta ad evitare perdite di tempo, di soldi e di energia.

2. Trasferimento dei diritti a musicisti/e e cantanti

  • Tra: un/un'artista solista e musicisti/e esterni/e alla progetto

  • Durata: minimo un anno o fin quando si suona insieme

Se ti esibisci come artista solista e decidi di assumere musicisti/e e cantanti esterni/e, ti consigliamo di stipulare un contratto che autorizzi il "trasferimento dei diritti". Oltre ai diritti assegnati o trasferiti agli/alle "ospiti", questo accordo regolerà tariffe e guadagni.

Il trasferimento dei diritti deve essere concluso in forma scritta e sebbene il documento non richieda alcuna "parola magica" specifica, deve dimostrare chiaramente l'intenzione dell'artista di trasferire il diritto d'autore. La cosa principale è assicurarsi di avere il permesso di utilizzare e riprodurre musica di conseguenza. Occorre indicare chiaramente quali richieste di remunerazione possono essere rimborsate. In generale, consigliamo di adottare un linguaggio scritto molto specifico.

3. Contratti con società di gestione collettiva ed editori/editrici

  • Tra: un/una musicista e un editore o editrice o una società di gestione collettiva

  • Durata: un minimo un anno con possibili altre opzioni

Se si opera come compositori/compositrici o parolieri/e si dovrebbe contattare quanto prima una società di gestione collettiva e stipulare un cosiddetto "contratto di assegnazione". Ogni paese, o la maggior parte dei paesi, ha la propria società di gestione collettiva - SUISA, GEMA, SIAE ed altre che lavorano insieme a livello globale. Ciò significa che le tue royalties saranno riscosse anche a livello internazionale. Le società di gestione collettiva fungono da "custodi" delle tue canzoni, raccolgono denaro derivante dall'uso delle tue canzoni e trattengono una percentuale del 10%. È importante che le band decidano in anticipo chi prenderà le quote di copyright come autore/autrice e chi no. In questo modo eviterai brutte discussioni in seguito (puoi anche mettere questo per iscritto nel contratto della band). I tuoi diritti d'autore possono essere protetti utilizzando le autorità di copyright per diritti connessi come GVL o SwissPerform.

Poiché le società di gestione collettiva possono fornire diverse offerte, è essenziale prestare attenzione all'accordo che si sta per stipulare e leggerlo attentamente. GEMA, ad esempio, offre solo un contratto all-in, il che significa che l'accordo si applicherà a tutto il tuo corpo di lavoro. Non è quindi possibile selezionare tracce specifiche o tenerne altre fuori.

Autori/autrici e parolieri/e possono trasferire parte del loro diritto d'autore ad un editore o ad un'editrice. Esistono infatti contratti per singoli e contratti esclusivi per autori e autrici, per cui è prevista una remunerazione. Gli elementi più importanti di questi contratti sono la durata, il territorio, l'estensione dei diritti, i doveri dell'editore/editrice e dell'autore/autrice e i diritti di sincronizzazione. Si consiglia di esaminare i contratti campione e verificare attentamente quali diritti si desidera trasferire a quali condizioni.

4. Contratti per etichette discografiche

  • Tra: un/un'artista e una casa discografica

  • Durata: la durata iniziale è di almeno un anno. Etichette disoneste possono offrire anche contratti di 5 o 10 anni

Firmando un contratto con un'etichetta discografica, trasferirai i "diritti sulla registrazione" delle tue tracce all'etichetta interessata. È fondamentale sapere che un contratto discografico classico è un documento complesso e può risultare difficile da capire per un/una musicista. Si occupa di tutta la produzione, la distribuzione e il marketing del disco oltre alle remunerazioni in anticipo, alle percentuali che riceverai dal contratto alla gestione dei tuoi social media da parte dell'etichetta. Altre cose regolate dai contratti discografici sono il volume della produzione, il formato, l'esclusività, la durata, i diritti delle sotto-licenze, la sincronizzazione e i diritti sul merchandising.

La durata iniziale di un contratto per etichette è solitamente di un anno, seguita di solito da altre opzioni. Prima di firmare un contratto discografico, è quindi assolutamente essenziale essere trasparenti sui propri obiettivi con la casa discografica e assicurarsi di comprendere completamente ogni aspetto del contratto. Le cose a cui dovresti assolutamente prestare attenzione in un accordo discografico sono i tassi delle royalties stesse - devono essere ragionevoli - e le detrazioni nascoste. Bisogna inoltre verificare se il contratto include una garanzia sulla pubblicazione di nuova musica. In un anno possono succedere tante cose: i contratti più lunghi di un anno possono risultare sia sfavorevoli che non redditizi.

5. Contratti di distribuzione

  • Tra: etichette e/o artisti/e indipendenti e un distributore

  • Durata: tra 1 e 5 anni

I contratti di distribuzione sono di solito firmati tra etichette discografiche e distributori. Questo può portare gli/le artisti/e a volersi affidare alle etichette discografiche a tutti i costi poiché, le ultime, si occuperebbero di tutto il lavoro che di solito avviene dietro le quinte, ma, alla fine, questo ha un prezzo, quello dei loro diritti sulla proprietà. Se decidi di pubblicare uscite discografiche in autonomia, senza quindi l'aiuto di un'etichetta, puoi stipulare tu stesso un contratto di distribuzione diretta con i vari aggregatori. In questo modo, non trasferirai alcun diritto sulle tue registrazioni, ma solo il diritto (esclusivo) di distribuire i tuoi contenuti sui negozi online, sia fisici che digitali, previsti dal distributore a cui vorrai rivolgerti.

Nel caso di una pubblicazione su supporto fisico, esistono contratti combinati, che non includono solo la distribuzione del prodotto, ma anche la fabbricazione. In un contratto di distribuzione, sono regolamentati i seguenti punti: area di distribuzione, registrazioni coperte dal contratto, rilascio, costi e guadagni, transazioni con le società di gestione collettiva, diritti di protezione e gestione delle scorte.

La durata, così come le condizioni di un contratto di distribuzione, variano generalmente a seconda della società di distribuzione musicale. Con iMusician potrai unirti a oltre 500.000 musicisti/e fai-da-te scegliendo uno dei nostri piani di distribuzione in base alle tue esigenze e alle tue tasche. Firmando un accordo, tu, in qualità di musicista o di etichetta, non avrai alcun obbligo di rimanere con noi per un determinato periodo di tempo, potrai optare per altre soluzioni in qualsiasi momento. E ancora, non avrai alcun contratto di esclusività. Puoi dare un'occhiata ai servizi che offriamo e ai nostri pacchetti di distribuzione sul nostro sito web!

6. Contratti prestazioni ospiti

  • Tra: il/la promotore/promotrice e il/la manager/booker dell'artista

  • Durata: quella delle prestazioni

Quando ti esibisci per qualsiasi evento, tra te e il/la tuo/tua manager/booker, ci deve essere un contratto di prestazione ospite. A seconda della portata di un evento, questi contratti possono essere estremamente lunghi e pieni di richieste speciali, disposizioni estese e aspettative. Tuttavia, sono assolutamente essenziali in quanto aiutano a prevenire eventuali malintesi e disaccordi. Il contratto di prestazione ospiti può essere scritto dall'artista o dall'organizzazione che assume l'artista. Esso garantisce sia la presenza dell'artista all'evento che la sua remunerazione da parte della sede che ospita l'evento.

I punti fondamentali del contratto di prestazione dell'ospite includono il luogo e la durata della prestazione, la tariffa e il tipo di pagamento, i doveri dell'artista e del/della promotore/promotrice, eventuali richieste da parte dell'artista, i costi, il trasporto e la logistica, l'accordo di cancellazione e le relative commissioni, l'assicurazione, la sicurezza sociale e i contributi della società di gestione collettiva. Contratti di prestazione più specifici e più lunghi possono includere informazioni aggiuntive e richieste relative ai vantaggi del backstage, alle vendite di merce, agli elenchi degli ospiti o all'autorizzazione per la registrazione della prestazione.

7. Contratti produzione e remix

  • Tra: artista/etichetta discografica e case di produzione/ingegneri/e del suono

  • Durata: può variare ma è consigliabile concordare un periodo iniziale di 12-18 mesi

I contratti di produzione musicale sono tradizionalmente firmati tra produttori o produttrici e le società di produzione, o tra gli/le ingegneri/e del suono e le rispettive etichette discografiche o artisti/e con cui lavorano. I produttori e le produttrici sono responsabili del processo di produzione, delle registrazioni e dello stile delle registrazioni in studio e un contratto di produzione regola le loro responsabilità e i loro guadagni. Tali compensi sono generalmente concessi una tantum o sotto forma di royalties. Nel caso in cui venga firmato un contratto di produzione tra produttori/produttrici e artisti/e, i/le primi/e spesso assumono il ruolo di investitori/investitrici, che credono in un certo evento e, dopo la produzione di registrazioni di successo, cercano di trasferire l'artista nelle mani di un'etichetta discografica.

Un contratto è altamente consigliato se assumi un produttore o una produttrice per eseguire remix creativi di altre canzoni. Questo accordo regolerà principalmente il pagamento una tantum della commissione (una commissione anticipata) e le eventuali quote di guadagno, o una combinazione di entrambi. Inoltre, il copyright del brano remixato può sia essere concesso all’artista o trasferito, tramite contratto - che trasferisce diritti d'autore e quelli di adattamento (quota del diritto d’autore) - al/alla produttore/produttrice.

8. Gestione artisti/e e contratti di agenzia

  • Tra: artisti/e manager/agenzie di booking

  • Durata: il periodo iniziale è di 1 anno ma può essere esteso

Manager e agenzie di booking operano separatamente, ma lavorano per te e supportano le tue attività commerciali dopo aver stipulato un contratto con te. Spesso necessitano di un'autorizzazione legale speciale. I/Le manager sono il punto di riferimento tra le persone che fanno musica e i loro partner commerciali come etichette discografiche, distributori, editori/editrici e organizzazioni di stampa. La decisione di assumere un/una manager è seria e sicuramente da prendere in considerazione. Più tempo dovrai dedicare a negoziare, creare e organizzare strategie attorno alla tua carriera, meno tempo ed energie avrai per il tuo lavoro e meno soldi potrai guadagnare. Un contratto di “gestione dell'artista” deve delineare il rapporto tra le due parti e indicare gli obblighi di gestione e i compensi. Inoltre, il documento dovrebbe anche sottolineare ciò che l'artista non può fare senza violare il contratto e l'accordo.

Le agenzie di booking aiutano artisti ed artiste a trovare esibizioni dal vivo e concerti. Il contratto con un’agenzia definisce quindi i termini della collaborazione tra agente e artista, specifica la durata del contratto e i guadagni dell’agente.

9. Contratti di licenza musicale

  • Tra: il/la proprietario/a di una canzone (artista/etichetta discografica) e una seconda persona o entità che utilizza il brano musicale del/della proprietario/a

  • Durata: può variare a seconda dell'accordo ma un/un’artista dovrebbe richiedere una durata piuttosto breve

I contratti di sincronizzazione o di licenza musicale sono accordi legali tra proprietari/e di brani o registrazioni masterizzate e le parti che cercano di utilizzare quei brani musicali. Questi accordi vengono utilizzati per concedere in licenza la sincronizzazione della musica protetta da copyright con qualsiasi altro tipo di contenuto. Può essere contenuto audiovisivo, inclusi film, serie televisive e pubblicità, registrazioni video e videogiochi, nonché opere non visive, come spettacoli e produzioni teatrali e pubblicità radiofoniche.

Un contratto di licenza o di sincronizzazione dovrebbe specificare come verrà utilizzato il brano, la lunghezza di eventuali parti del brano utilizzate, l'importanza della parte iniziale, nonché il compenso monetario per gli/le artisti/e.

Conclusione

In questo articolo, abbiamo elencato alcuni dei contratti e degli accordi più comuni dell'industria musicale. Sono tutti incredibilmente importanti per te ed è fondamentale che tu li legga con cautela prima di firmarli. Ciò che è ancora più importante, tuttavia, è essere completamente fiduciosi/e e sicuri/e delle proprie esigenze e ambizioni professionali. Ricorda che un impegno contrattuale a lungo termine è molto difficile da modificare o terminare una volta firmato.

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